Articoli

giovedì 31 marzo 2011

Il boomerang che fa tanto paura agli Usa


Il titolo di questo articolo può sembrare sciocco a prima vista. Perchè un boomerang dovrebbe spaventare un colosso mondiale come gli Usa? Che sia un boomerang dai superpoteri in grado di distruggere l'esercito americano? No! Il boomerang di cui sto per parlare è un arma politica: una serie di decisioni che si sono rivolte contro e che hanno minato la stabilità dell'Impero. Se aprite i quotidiani potrete leggere che la Nato e soprattutto gli Usa sono indecisi se dare armi e rinfozzi umani ai ribelli libici. Perchè questa indecisione? Cosa blocca una decisione di così vitale importanza? A spaventare così tanto gli alleati sono una serie di boomerang politici che come ho accennato prima si sono rivolti contro le potenze (gli Usa in primis) che le hanno fatte. Gli americani hanno nel corso della loro storia combattuto guerre, am molte volte in terza perosna, cioè hanno mobilitato altri a loro posto e li hanno riforniti con mezzi e uomini. Tutto ciò è stato compiuto senza però sospettare minimamente che i loro "compagni di guerra" avrebbero potuto ribellarsi e attaccarli in futuro. Riporterò di seguito gli episodi più importanti.

1) Gli Usa nel 1979 intervennero a fianco dei mujahiddin afghani che combattevano per resistere all'invasione dell'Urss. Gli americani non si impegnarono in prima persona nelle operazioni militari, ma rifornirono i ribelli di armi e inviarono agenti dei servizi segreti per addestrare la guerriglia. I risultati: l'Urss venne sconfitta, ma le armi che gli Stati Uniti avevano dato agli afghani caddero nelle mani dei fondamentalisti, gli stessi mujahiddin, i quali molti anni dopo nel 2011 dichiararono guerra santa contro gli infedeli (Usa in primis).

2) Durante la seconda guerra mondiale gli alleati rifornirono di armi le resistenze europee contro i tedeschi. In Italia i rifornimenti vennero fatti con parsimonia, non per risparmiare, ma per evitare che le armi cadessero nelle mani dei partigiani rossi. In questo caso furono più attenti.

3) Dopo la rivoluzione cubana, i servizi segreti americani fornirono di armamenti gli anti castristi, i quali persero miseramente nella famosa battaglia della Baia dei Porci. Uno dei tanti flop americani.

4) Addirittura uno di questi boomerang per poco non  fece vacillare la poltrona presidenziale e il malcapitato era Reagan. Infatti aveva rifornito le Contras del Nicaragua (unità controrivoluzionarie che combattevano il governo nazional - comunista di Sandino) di armi e uomini violando un emendamento del 1984 con la quale l'Onu vietava di vendere armi ai ribelli. Per poco Reagan non perse la poltrona, anche se gli Usa vennero condannati per questa violazione.

5) Secondo voi con quali soldi hanno potuto comprare le armi per il Nicaragua? Facile, con i denari derivati dalla vendita di tecnologie e armamenti in Iran e Iraq, paesi che poi scesero in campo contro l'Impero.

6) Infine ricordiamo l'episodio che tutti gli americani vorrebbero dimenticare: la guerra nel Vietnam. I servizi segreti rifornirono di armi i ribelli del Sud contro il regime comunista del Nord. L'obbiettivo era quello di utilizzare gli stessi vietnamiti per battere i loro fratelli. Quali furono i risultati? Un immenso massacro di cui non benificiò a nessuno.

Ecco questa è una parte dei misfatti degli Usa che prima vendono armi ai loro potenziali nemici e poi piangono! Per questi motivi gli alleati sono ancora indecisi se dare armi ai ribelli e intanto la loro indecisione (che ha bloccato gli attacchi aerei) sta mietendo vittime in Libia.

Nessun commento:

Posta un commento