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martedì 29 marzo 2011

Oro nero: perchè siamo andati in Libia?


L'oro nero sembra essere diventato il nuovo motivo per cui i "regnanti" di tutte le nazioni decidono di giocare a Risiko. Questa non è una sciocca battuta, anzi è un fondo di verità. Nell'antichità i popoli facevano guerra per motivi demografici (costruire colonie per smistare il surplus popolare) o per motivi economici (ricerca di risorse alimentari o primarie). Quindi ogni guerra che prevedeva la conquista di territori in realtà è sempre stata mossa da interessi puramenti economici e non di prestigio come ci hanno insegnato. La conquista del Nuovo Mondo non è stata mossa ad esempio da motivi religiosi, cioè i re cattolicissimi di Spagna non hanno intrapreso una così lunga e difficile conquista con lo scopo di diffondere il cristianesimo: in realtà, mascherandosi con queste futili motivazioni, hanno realizzato uno dei più grandi bottini della storia dell'umanità. Le enorme ricchezze sono state le molle che hanno spinto intere nazioni a far guerra, a sacrificare uomini, il tutto per permettere ad una stregua minoranza di persone di accaparrarsi il meglio. Queste considerazioni possono sembrare di ispirazione marxista ed è così: come diceva Marx i borghesi fanno guerra spinti dallo loro bramosia di sopravvivere (aggiungo tutti gli uomini, non solo i borghesi) accaparrando sempre maggiori quantità di prodotti. Per cui da ciò potrebbe nascere una visione pessimistica della storia e del futuro: non ci sarà mai pace finchè ci sarà bramosia di ricchezza. Questo però è un punto tutto da chiarire. Ritornando a noi, gli ultimi eventi che ci riguardano da vicino sono gli interventi che la Nato con la partecipazione degli Usa stanno portando avanti contro l'ormai morto (non con sicurezza) regime del Rais Gheddafi. Sappiamo tutti della "Primavera Araba", ossia di queste sommosse che hanno sconquassato gli equilibri dei regimi dell'Africa settentrionale e del Medio Oriente. Alcuni dittatori come in Tunisia e nell'Egitto sono caduti, mentre in altri paesi sono sul punto di decadere. In Siria ad esempio il regime è sul punto di collassare se non farà riforme al più presto, ma esso continua ancora a reprimere le rivolte facendo strage tra i protestanti. Ci sono molti altri casi che qui non cito per questioni di spazio testuale. Le sommosse in Libia sono controllate dai cosiddetti Shabab, ossia i giovani libici, i quali hanno abbracciato il fucile per combattere i servi del Rais. Era chiaro che ci sarebbe stata una strage se Gheddafi avesse ripreso il controllo delle città perse. Gli Shabab insieme al governo provvisorio di Bengasi hanno sempre auspicato un aiuto internazionale per fermare una carneficina. Gli Europei, specialmente la Francia (ma anche il nostro paese) hanno sempre nutrito forti interessi per l'area libica: il motivo è semplice lì si trovano grandissimi giacimenti di petrolio e gas. Esistono trattati per consentire lo sfruttamento di queste risorse, ma il Rais ha sempre chiesto in cambio alti prezzi. Quindi era chiaro che i paesi europei insieme agli Stati Uniti hanno affrofittato del momento di debolezza del Rais per sostenere gli Shaba in questo tentativo di deposizione di un uomo antipatico alle autorità di mezzo mondo. All'Onu la proposta di un intervento "umanitario" non si è fatto attendere: la Francia e l'Inghilterra, con l'appoggio degli Usa, hanno chiesto di intervenire con una No Fly Zone, cioè creare un embargo areo per impedire alle truppe fedili al Rais di attaccare i civili e fare una strage inutile. La richiesta è stata messa ai voti e, nonostante l'opposizione di alcuni paesi, è passata la risoluzione nota come, 1973. E' iniziato l'intervento tra mille polemiche e diatribe tra i paesi partecipanti, specialmente la Francia, che non vuole mollare l'osso per evitare di perdere futuri contratti economici con il futuro governo Libico. Nessuno lo dice chiaramente ma tutti noi, comuni mortali, lo sappiamo che ciò che vogliono questi paesi è il petrolio o meglio l'Oro Nero come oggi viene chiamato. Altre guerre sono state combattute per conquistarlo e non le sto ad elenchera poichè tutti noi le conosciamo. Allora perchè continuamo a parlare di guerra "umanitaria"? Perchè Sarkozy e anche l'Italia non dicono che sono intervenuti perchè avevano forti interessi economici? Aspettiamo lo svolgere delle vicende per vedere se le mie così come le vostre stesse ipotesi siano vere!

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